Le strade del vino

Sotto il Monte Giovanni XXIII è il punto di partenza del viaggio alla scoperta dei vini di Valcalepio e della ricca storia di questa zona intorno a Bergamo.

Un territorio ricco di eventi e di cultura: grandi lotte tra Guelfi e Ghibellini, ampia diffusione dell’architettura romanica, solida presenza storica e culturale della Chiesa.

E proprio a Sotto il Monte, in frazione Fontanella, la prima tappa: l’Abbazia cluniacense di Sant’Egidio, fondata nel 1080, che ha subito numerosi interventi architettonici ma conserva ancora il fascino semplice e solenne dell’esperienza benedettina a 200 metri da qui si trova l’Azienda Agricola Sant’Egidio.

Il cammino prosegue verso Almenno San Bartolomeo e Almenno San Salvatore, luoghi significativi nella storia locale, con diverse importanti testimonianze: ad Almenno San Bartolomeo la Rotonda di San Tomè, chiesa a pianta rotonda, vera perla architettonica del Romanico bergamasco, che presenta alcuni elementi risalenti al X secolo e una struttura definitiva della metà del XII.

Arrivando ad Almenno San Salvatore si trovano altri edifici ecclesiastici di grande interesse: la chiesa di San Giorgio. gioiello medievale con alcuni bellissimi affreschi superstiti, la Pieve, documentata prima dell’anno Mille, e praticamente inglobata nel successivo Santuario della Madonna del Castello, consacrato nel 1590, che ospita anche dipinti di notevole valore. Una bella sorpresa, sempre ad Almenno San Salvatore, è il suggestivo convento di Santa Maria della Consolazione, detto di San Nicola, acquistato nella seconda metà del ‘700 dal Nobile Paolo Defendo Vitalba e arrivato per via ereditaria al conte Lurani Cernuschi: oggi è sede dell’omonima azienda agricola, e qui la vite si coltiva probabilmente dal XV secolo.

Da qui, volendo allungare un po’ il percorso si può procedere verso la Val Brembana, attraversare San Pellegrino Terme e arrivare a Branzi: un bel giro sulla montagna bergamasca dove si producono grandi formaggi, guardando la natura e respirando aria buona.

Fatta o no questa non piccola deviazione, è interessante dare un’occhiata ad Almè: da non perdere la bella torre del XI secolo e l’antico quartiere del Borghetto, con i resti delle fortificazioni. Attraversando Ponteranica si trovano la chiesa dedicata ai Santi Vincenzo e Alessandro, che risale al XV secolo e ospita il notevolissimo Polittico di Ponteranica di Lorenzo Lotto.

Da qui arriviamo a Scanzorosciate, patria del Moscato di Scanzo. D’obbligo un’occhiata al centro storico, alle belle ed eleganti ville costruite sui colli dalle famiglie nobili tra il Seicento e il Settecento, e alla chiesa di San Pantaleone in località Negrone, fondata tra il XIII e il XIV secolo.

itinerariProseguendo, si incontra Albano Sant’Alessandro con il suo stupendo borgo storico, i resti delle fortificazioni, e la romanica chiesa di San Giorgio, costruita sulla collina sovrastante il paese; la tappa successiva è Chiuduno, dove si può dare un’occhiata ai resti del Castello e alla fortificazione che si trova in Località Cicola.

Pochi chilometri ancora di strada e si arriva a Grumello del Monte, dove una sosta al Castello di Grumello è obbligatoria sotto tutti i punti di vista: il Castello infatti è proprio nel cuore della Valcalepio, e domina il paese e i vigneti della zona. Edificato probabilmente intorno al Mille come fortezza e posto d’avvistamento; per tutto il Medioevo è stato osservatorio, difesa e rifugio per la popolazione. A partire dal XVIII secolo fu trasformato in residenza patrizia e dal 1953 appartiene alla famiglia Reschigna Kettlitz: oggi fa parte dell’Associazione Castelli e Ville Aperti in Lombardia e offre anche la possibilità di visite guidate. Inoltre, il Castello ospita le omonime cantine, socie del Movimento Turismo del Vino Lombardo, e numerosi eventi culturali ed enogastronomici.

Da Grumello del Monte si sale Gandosso per poi spingersi fino a Villongo e a Capriolo: è vero che si cambia provincia e si entra – sia pure per pochissimo – nella Franciacorta, ma il borgo medievale e i resti del castello sono interessanti, e un passaggio da golosi alla Norcineria Polatri Maceler di Capriolo è per i buongustai una eccellente tappa finale di questo ricco percorso.

 

Mangiare

Ad Almenno San Bartolomeo, Ristorante Collina. Posto interessante per la rivisitazione della cucina del territorio anche in senso esteso: qui si trova anche il pesce del non lontano lago di Como (ramo manzoniano di Lecco). Antipasti intorno ai 16 euro come i primi, secondi tra 17 e 20, dessert a 10. Tel/fax 035 642570, cell. 3283255830 – www.ristorantecollina.it

Ad Almè, Ristorante Frosio. Paolo Frosio è un giovane ristoratore che ha già meritato la stella Michelin. Siamo fuori dalla cucina del territorio, ma in piena grande cucina (e anche in grande cantina … ). I prezzi non sono per tutti (70 euro, vini esclusi) ma l’esperienza a tavola è davvero notevole. Tel. 035541633 – www.frosioristoranti.it

A Scanzorosciate, Ristorante Negrone. Tante proposte a base di carne, e pure ricette vegetariane. Dolci di produzione propria, come i vini del luogo, e uso lodevole di prodotti del territorio. Tel. 035661040 – www.ristorantenegrone.com

A Chiuduno, Ristorante Anteprima. La proprietà è la stessa dell’Azienda Agricola Tallarini. Lo chef Daniel Facen propone grande cucina sperimentale con prezzi adeguati. Tel 0358361030 – ww.ristoranteanteprima.it

Fuori mano A Branzi, Ristorante Hotel Corona. Intanto, la polenta taragna bergamasca ad un livello eccelso: magari accompagnata alle carni miste. Poi, naturalmente, utilizzo in grande stile del Formaggio Tipico Branzi, e anche piatti di montagna (Valtellina dietro al Passo ..) come i tortelli verdi al paruk (spinaci selvatici) o il lombo di cervo alle erbe alpine. Infine dolci fatti in casa. Che non guasta, prezzi decisamente interessanti. Tel. 034571042 – www.hotel-corona.info

 

Dormire

Ad Almenno San Salvatore, B&B Il posto delle rose. Antica cascina ristrutturata in stile provenzale, dispone di una camera matrimoniale, una a due letti e un loftt con angolo cottura, tutte con bagno privato. All’interno della casa non si fuma, ma d’inverno attrezzano una sala fumatori. Tel. 035-640102 / 3385929666 – www.ilpostodellerose.it

A Grumello, Foresteria del Castello. Ricavata in un edificio in sasso, dispone di 12 camere singole e 2 doppie, tutte con bagno e impianto di ventilazione, con vista sui vigneti. Tel 3483036243 – www.castellodigrumello.it

A Gandosso, Relais Il Fontanile. Per il momento quattro camere, spaziose, arredate con cura e con tanti confort: ampie cabine armadio, tv satellitare, internet, piscina. È l’idea di ospitalità di Vincenzo Tallarini Tel. 035834003 – www.ilfontanile.com

Fuori mano A Branzi, Ristorante Hotel Corona. Un tre stelle a conduzione famigliare con camere in stile montanaro (ovviamente). Da considerare soprattutto per la deviazione a Branzi: cena e pernottamento in montagna prima di tornare alla valle. Tel. 034571042 – www.hotel-corona.info

 

Cantine

Lurani Cernuschi , Via convento 3, 24031 Almenno San Salvatore (BG) , Tel e fax 035642576 www.luranicernuschi.it

La Brugherata, Via G. Medolago 47, 24020 Scanzorosciate (BG) Tel 035655202 – Fax 0356590467 www.labrugherata.it

Tallarini, Via Fontanile 7/9, 24060 Gandosso (BG), Tel 035834003/035833729 – Fax 035 834131 www.tallarini.com

Azienda vitivinicola Locatelli Caffi, Via A. Moro 6, 24060 Chiuduno (BG), Tel. e Fax 035838308

Sant’Egidio, Località Fontanella, 24030 Sotto il Monte Giovanni XXIII (BG), Tel. 035794732 – Fax 035549575 www.roncodisera.it