Assenzio, Pastiss, Puroluppolo…
L’azienda agricola Mistico Speziale nasce nel 2010 da una idea di Saverio Denti, che subito dopo la laurea in Tecniche Erboristiche, decide di mettere in pratica quanto imparato sui banchi dell’Università fondando una sua impresa. A soli 26 anni inizia a produrre erbe officinali su un appezzamento di terra di proprietà della famiglia e dopo poco costruisce il laboratorio di Roncadella, dove le piante raccolte diventano infusi e distillati. Fra questi, l’Assenzio, il liquore dei Poeti, il prodotto di punta della azienda e a cui Saverio aveva dedicato la sua tesi di laurea.
Lo staff si allarga con l’arrivo in azienda della sorella Valentina e nel tempo la gamma di prodotti diventa via via più ampia. Oggi l’offerta comprende numerosi liquori: dal tradizionale Nocino e Limoncello, al ricercato Pastis, Elisir alle Spezie Orientali, Liquore Cacao Menta e molti altri ancora.
L’AZIENDA E I METODI DI PRODUZIONE
È nel lembo di terra che separa la Via Emilia dalle prime colline reggiane che ha sede la azienda agricola Mistico Speziale. Su una superficie di seimila metri quadri nascono diverse tipologie di erbe officinali, prodotte senza l’uso di pesticidi e tutte rigorosamente a chilometri zero. I campi di assenzio, melissa, issopo, menta e molte altre erbe officinali sono adiacenti al laboratorio e questo consente di ridurre il tempo che passa dalla raccolta alla trasformazione. In questo modo è possibile preservare l’aroma e le proprietà benefiche delle piante lungo tutto il processo produttivo. Le spezie che non crescono in azienda, sono invece selezionate all’origine, per assicurare la massima qualità del prodotto finale.
Dalla coltivazione all’imbottigliamento tutto è eseguito manualmente, per garantire un prodotto buono, sano e genuino.
Le erbe infestanti scacciate dal vicino sono preziosi segreti di una impresa che guarda lontano.
L’assenzio nei secoli perseguitato, divenuto capro espiatorio per la lotta all’alcolismo, diventa il fiore all’occhiello dell’azienda mistico speziale. Qui si va a caccia di erbe considerate infestanti ma che hanno un potenziale officinale e curativo. Ne nascono essenze, distillati, liquori e materia prima per l’erboristeria.
Proviamo a conoscere meglio la storia di un prodotto discusso e contraddittorio.
All’origine era considerato la panacea di tutti i mali, con incredibili proprietà curative. Poi fu utilizzato in guerra per dare forza, coraggio e forse sprovvedutezza ai soldati. In Francia si diffuse a dismisura e veniva consumato più del vino. Così contro questo liquore piombò il fuoco incrociato di credenze infondate e opportunismo politico e di mercato.
Solo di recente è stata fatta verità su un prodotto che è un distillato composto da anice verde, finocchio, artemisia, melissa e issopo, tutte erbe coltivate nei terreni dell’azienda Mistico Speziale di Saverio e Valentina Denti.
Nei laboratori dell’azienda queste erbe, come un tempo, attraversano la macerazione e vengono alloggiate nei preziosi alambicchi con alcol a 85 gradi. Poi sono distillati. In totale fanno sei mila metri di piante officinali autoctone, destinate prima ai telai per l’essiccazione e poi ad una lavorazione completamente manuale.
Infine la vendita dei prodotti trasformati in azienda avviene attraverso la rete di commercializzazione diretta, mentre una parte del prodotto è destinata alle erboristerie.
Mistico Speziale, dal primo seme all’ultimo bicchiere l’azienda agricola non conosce intermediari.
Insomma in azienda ritornano atmosfere d’altri tempi con gli alambicchi e i distillati.
Non è una sbornia d’assenzio ma la forza di un sogno.
PASTIS ELISIR DI ANICE E LIQUIRIZIA
Il nostro Pastis, creato per unire le tante sfumature aromatiche dell’anice, è un prodotto dal sapore molto particolare, che si discosta dai classici liquori di questo tipo. Nasce da anice stellato e liquerizia di primissima qualità, che insieme a molte altre spezie ed erbe con caratteristiche diverse, creano una miscela di aromi molto complessa ma bilanciata, dai toni caldi, antichi ed avvolgenti. Si può bere in purezza, ma per apprezzare al meglio le diverse sfumature aromatiche è bene prepararlo come i classici Pastis francesi, ovvero con aggiunta di 2-5 parti d’acqua fredda (a seconda del gusto personale) per una di liquore, che lo porta al caratteristico intorbidamento (chiamato “louche”). Volendo, è possibile fare una aggiunta finale di ghiaccio.
ABSINTHE “ELIXIR VITAE” VERTE
Assenzio autentico distillato, prodotto con metodi e ricette risalenti all’ottocento. Icona del modo di vivere bohémien, nacque nel 1792 a opera di Pierre Ordinaire, medico francese esiliato in Svizzera. Composto da Assenzio (Artemisia absinthium), Anice verde, Finocchio, ed altre erbe e spezie. Possiede proprietà digestive, rinvigorenti e stimolanti l’appetito: ottimo come aperitivo, digestivo o semplicemente come elisir da meditazione. Prodotto in quantità limitata, 20 litri alla volta, per garantire la massima qualità e per poter seguire minuziosamente ogni fase della produzione, dalla selezione delle erbe alla corretta distillazione, colorazione, ossigenazione ed invecchiamento in barrique di frassino. Servire come all’epoca miscelando 1 parte di assenzio e 5 parti d’acqua fredda, con o senza zolletta di zucchero.
PUROLUPPOLO
Amaro ottenuto da una selezione di luppoli fruttati e aromatici, con un alta percentuale di alfa e beta acidi, che donano un profumo intenso e unico tipico delle birre artigianali di stile IPA. Tonalità amare decise e persistenti al palato, bilanciate dal gusto fruttato delle diverse varietà di luppolo utilizzate. Fra queste, l’americano Cascade, il neozelandese Nelson Sauvin, il nipponico Sorachi Ace che donano al liquore un gusto intenso e rinfrescante, con sentori di scorza di agrumi, pesca, frutta tropicale e sauvignon blanc. Le proprietà amaro-toniche del luppolo (Humulus lupulus) donano al liquore eccezionali proprietà digestive, sedative, antisettiche, diuretiche e depurative. La torbidità del liquore è dovuta alla non filtrazione dello stesso, che dona al prodotto una aroma più deciso e mantiene le sue caratteristiche più a lungo nel tempo. Eventuali residui sono dovuti a questo procedimento produttivo e non compromettono assolutamente la qualità del prodotto. Si consiglia di servire freddo, con una possibile aggiunta finale di ghiaccio. Dopo l’apertura conservare in frigorifero, per mantenere più a lungo le caratteristiche aromatiche del luppolo.
